Per informazioni, consigli o per suggerimenti potete contattarmi a info@maestrobd.it o su facebook sulla mia pagina personale MaestroBD

venerdì 25 settembre 2015

UBU BAR NIGHT - Una visione del Kinbaku

Serata d'arte e di spettacolo - Sul palco del MBDStudio Shigonawa Bingo e Davide "MaestroBD" La Greca

Evento su FB: https://www.facebook.com/events/1616831948574380/

*** English version below***

Dal 2 al 6 Ottobre i famosi Shigonawa Bingo, Yoi Yoshida e Ero Ouji saranno a Roma, ospiti di MaestroBD.

Per festeggiare la loro presenza e per portare l'originale Kinbaku a Roma è stato organizzato questo appuntamento a cui non è possibile mancare.

Venerdi 2 Ottobre 2015, ore 21,30

Serata Ubu Roman Bar

Evento dedicato completamente alle corde, con Show Esclusivo di Bingo ed a seguire animazione interattiva. 
La serata si svolgerà lungo un susseguirsi di piccoli show, legature interattive, chiacchiere e confronto, per ricreare in Italia le emozioni e la bellezza di una esperienza presso Ubu Bar, il famosissimo locale Shibari di Tokyo.
Un angolo bar sarà a disposizione per bevande calde e fredde e piccoli sfizi.
Gradito dress code orientale.
Ingresso limitato su prenotazione.
E' previsto un contributo di euro 30 a persona, o euro 50 a coppia.

Per info e prenotazioni scrivi a info@maestrobd.it

martedì 22 settembre 2015

50 stonature di grigio - Capitolo undici

50 stonature di grigio - Capitolo undici
Ho rimandato fin troppo la lettura integrale del documento di Christian. Sono sicura che, essendo un contratto, sarà assolutamente lecito e legale. Come quando ho aiutato Josè a nascondere mezzo chilo di borotalco di un suo amico colombiano.
Vediamo...
[ATTENZIONE: per una corretta immersione narrativa, si prega di leggere ad alta voce tre pagine dell'elenco telefonico prima di proseguire. Grazie.]
... ok. Mi sono un po' persa sulle clausole riguardanti il numero di strappi della carta igienica, ma la parte su come si sbucciano le patate era chiara. Ora devo solo decidere se voglio sottomettermi a una persona che mi abusa e non tiene conto dei miei sentimenti. E se chiedessi consiglio a Josè, il ragazzo che mi limona da ubriaca? O a Kate, che mi sfrutta come una somara da soma? O se cambiassi amici?
Idea, chiederò alla mia dea interiore! Che è come un amico immaginario, ma che ho il dovere contrattuale di nominare almeno una volta a capitolo. A cazzo, per lo più.
"Dea interiore, dea interiore..."
KAWAI! NYAO, CAN I HAZ MOAR COCK??! wink emoticon
"Dea interiore, devo firmare il contratto dom/sub più loffio dai tempi dell'amante di Giacomo Leopardi?"
heart emoticon heart emoticon PUSSY LUV DICK!! heart emoticon heart emoticon
"A occhio è un si. Grazie dea interiore!"
Bene, ho preso la decisione, ma per allungare il brodo farò finta di essere una persona normale e che ci voglio pensare. Uhm... cosa fanno le persone normali? Ah! Ovvio. Vado a lavarmi i capelli!
Dopo la doccia cerco di ottenere il mio look "capello indomabile", ma Kate irrompe con la grazia di un toro ipertiroideo.
"Ana, è arrivato un pacco dall'aspetto costoso per te, e il fattorino non mi permette di aprirlo perché dice che è per te. Sbrigati a firmare cosi posso prenderlo io. Muoviti, stronzetta!"
Firmo, e nel pacco trovo un portatile nuovo di zecca.
"Un Mac." commenta Kate "Cazzi tuoi, io me la batto."
Il ragazzo delle consegne mi spiega come accenderlo. Il resto è facile: lo ha già connesso alla rete wireless senza chiedere la password, mi ha già configurato un indirizzo mail usando i miei dati personali, e ora sono la proprietaria di un costosissimo computer di cui non ho alcuna ricevuta.
È bella la vita quando non sei una persona reale.
Accedo alla mia posta e trovo una mail di Grey, che a tutti gli effetti funziona come una chat.
[ANA] Ciao, computer nuovo. Sarcasmo.
[GREY] Non perdere tempo, fai ricerche su cose che dovresti sapere prima di firmare il contratto.
[ANA] Ehi, è la mia prima mail! Si comprensivo!
[GREY] Non diciamo sciocchezze, se un'universitaria. O una bidella, non è chiaro. Quanto è probabile che tu non abbia mai avuto una mail?
[ANA] Tanto quanto è probabile che un amministratore delegato e imprenditore abbia tempo per chattare in un momento a caso della giornata.
[GREY] Non saprei, ancora non ho capito che lavoro faccia... ogni giorno vengo in ufficio, non faccio un cazzo e alla sera vado via con più soldi di prima. Forse faccio politica. Ora ti lascio, fai le tue ricerche.
E ricerche siano. Grey mi ha detto che prima di andare avanti con la nostra relazione devo documentarmi su tutto quello che non conosco.
Apro Google.
Digito "Trama letteraria"
Sarà una lunga lettura.
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mercoledì 6 maggio 2015

50 stonature di grigio - Capitolo 10

50 stonature di grigio - Capitolo 10

L'arrivo della madre di Grey ci prende di sorpresa. "Forza Anastasia, non facciamola aspettare."
"Non posso alzarmi dal letto! Ho i polsi legati dalla cravatta!"
"Anastasia, sei come una triste tartaruga rovesciata. Anche intellettualmente. Ti servono i polsi liberi per alzarti da un letto?"
Mi slega le mani e poi esce dalla stanza. Sento i solchi che la cravatta mi ha impresso sulla carne, ma a parte una leggera necrosi è tutto ok. Impiego pochi secondi per vestirmi e parecchi minuti per lamentarmi dei capelli, cosa che non faccio abbastanza in questo libro.

Appena vestita entro nel salottino, dove un personaggio secondario che non vuole (ancora) scopare con me mi saluta.
"Buongiorno signora Grey..."
"Taglia corto, sono qui solo per rimpolpare il cast. Come tutte le mamme, se non sento mio figlio per ventiquattro ore penso lo abbiano divorato i corvi. Potevo chiedere alla servitù, invece sono venuta di persona. Respira, non è gay, sta bene. Ciao."
Sbatto le ciglia e lei non c'è più.

"Ottimo, hai conosciuto mia madre. Colgo l'occasione per giustificare la mia presunta perversione con un banale cliché freudiano: frusto le donne perché una donna ha frustato me. Per altro ero minorenne, il che la renderebbe la protagonista assoluta se non ci fossi già tu a occupare la scena. Prendilo come un invito."
"Quindi se fossi stato violentato da un uomo ora saresti gay, e se ti avesse aggredito un cane saresti un labrador?"
"Ecco, il livello intellettuale è quello. Ti accompagno a casa. Mangiamo?"
"Me lo proponi di continuo, e ti incazzi se non pulisco il piatto. C'è un motivo?"
"Da ragazzo ho avuto una torbida storia con un vassoio di tramezzini. Su, che devo smaltire diverse telefonate di lavoro, e ancora non mi è chiaro che lavoro svolga."

A casa mi aspetta Kate, seduta su un blocco di ghiaccio grosso come un'anguria.
"Anastasia! Sei tornata giusto in tempo, il fratello di Grey ha appena finito di fresarmi la vagina. Sono stati due giorni intensi, credimi. E tu, hai finalmente tolto le ragnatele?"
"Direi di si. Grey è... strano. Fa cose bizzarre."
"Tipo? Dimmi, dimmi! Voglio sapere!"
"Beh, indossa i jeans senza mutande! Sono sconvolta!"
"Ana. Per favore. Crepa."

Invece di crepare decido di chiamare Josè. Mi ha chiamato una ventina di volte, ma dato che non mi ingozza a forza e non mi umilia continuamente è chiaro che non c'è storia.
"Ana, dove sei! Scusa se ho cercato di abusare di te ubriaca, è stato un errore e sono pentito! Ho tradito la tua fiducia"
"Mi dispiace, ma è proprio così. E ora ti mentirò sulla mia relazione con Grey, perché è così che si gestisce un'amicizia."
"Perché lui si e io no? Perché è ricco?"
"NO! Come ti permetti? È solo che tu sei povero!"
"Ma ora che sei usato sicuro, magari posso fare un finanziamento..."
"No Josè, non è quello. Tu sei l'unica persona normale e credibile di questo polpettone da oratorio. Se diventi strano anche te, diventa fantascienza. Mi secca che tu voglia rovinare la nostra amicizia cercando qualcosa di più, mentre è giusto che io ti addossi la responsabilità di essere come un fratello maggiore per me. Capisci cosa intendo? Mi stai ascoltando?"
"Scusa, mentre parlavi mi è arrivato il cambio di domicilio. Ora abito a Friendzone, Stato di Washington."
"Ti manderò una cartolina. Non cercarmi, mi farò sentire quando dovessi aver bisogno."

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venerdì 3 aprile 2015

50 stonature di grigio - Capitolo nove

La collaborazione dei Lagreca Bros prosegue, potete Leggere Giorno per giorno le avventure reali di Anal Steel e Cristo Grey. Scritte, pensate e messe su carta da "Mio Fratello" Lorenzo La Greca, cooportatore sano del 100% del mio DNA a parte un sano Crossover.

50 stonature di grigio - Capitolo nove

Mi sveglio di nuovo nel letto di Grey, questa volta con il 100% in più di Christian Grey. Mi rendo conto che dall'inizio di questa storia non mi sono mai svegliata nel mio, di letto.
Ripenso alla sera prima e la testa mi si riempie di auliche metafore sugli stantuffi meccanici. Ancora inebriata di poesia, vado a pisciare. Le dimensioni del bagno mi sorprendono! Dovevo aspettarmelo, casa Grey copre due differenti codici postali. Anche lo specchio è enorme.
"Specchio, specchio delle mie brame, chi è la ragazza più scialba del reame?"
"Ecchela..." borbotta lo specchio "Senti fanatica, sei figa. Te lo stanno dicendo tutti, non c'è maschio che non ti voglia stare addosso come la panna sul profiterole, e credo pure la tua amica Katy farebbe due buche con te. Quindi 'sta menata della bruttina che diventa principessa va a raccontarla al cesso, che lui di stronzate ne vede tutti i giorni."
"Toh! Guarda qui, un grosso sasso!"
"DICEVO! Sei tu, la ragazza scialba che ha conquistato il cuore del principe! Come Biancaneve eccetera eccetera e vissero felici e contenti."
"Magari felici! Io amo un uomo perverso che vuole solo farmi del male."
"Senti, Persefone dei poveri, vede più perversioni mio cugino che fa lo specchietto retrovisore in un taxi californiano ogni giorno di quante ne vedrai tu in tutta la vita. Corde e due frustini, capirai. Chiamami quando prende i ferri roventi. Anzi, sbrigati a preparare le uova strapazzate, che il tuo carnefice ha fatto due schizzetti e ora deve recuperare le proteine."
"Camera da letto e cucina. Certo, il ruolo della donna. Grazie!"
Entro in cucina vestita solo con una camicia di Grey e un po' sangue secco sulle cosce. Cucino bacon e uova, ballo come una scema, e indosso le cuffiette con il tema de "Lo squalo" a tutto volume. Sono pronta. Mi volto!
E non c'è nessuno. Merda. Da capo.
Aggiungo un po' di colesterolo ai pancake e mi volto!
Grey è qui! Non l'ho sentito entrare!
"HAI DORMITO BENE?" chiedo. "IO HO DORMITO BENISSIMO... COSA? VEDO LE LABBRA MUOVERSI MA NON SENTO... oh, cuffie. Certo."
"Si, ho dormito benissimo. In genere, come tu sai, ricevo una telefonata ogni tre minuti. Ma fortunatamente ieri sera ho acceso il Grey-segnale per informare tutta Seattle che stavo scopando. È un regalo di un certo Bruce Wayne. Ora mangia tutto o niente dolce."
"C'è il dolce?" chiedo con entusiasmo infantile.
"Certo che c'è." risponde afferrandosi lo scroto "Qui dentro, bello schiumato. Andiamo a parlarne nella doccia."
Decidiamo di fare il bagno nella vasca grande, quindi dobbiamo aspettare che la nazionale femminile di pallanuoto la liberi. Entriamo in acqua, non è chiaro se Grey è nudo o vestito. Ci insaponiamo e poi Grey mi dona un nuovo orgasmo. Che bello non averne mai avuti prima, nemmeno da sola. Rende questa storia così credibile!
"Ecco, ora che abbiamo pulito la patata tu potresti lucidare il cetriolo, così l'insalata è completa. Lo hai mai fatto?"
"Figurati, a quanto pare nemmeno sapevo esistesse. Oh no! Ora crederai che sono un'impedita!"
"Ora? Sei in ritardo di due giorni. Comunque non preoccuparti, a me piace insegnarti a scopare..."
"No! Anche se ti piace che io sia inesperta, devo fare prova della mia capacità! Evoco l'ingenuità degli anni '90! A me!"
Mi alzo e ruoto tre volte su me stessa, recitando la formula:
"Io sono una scema che non si regge, una troietta che si atteggia a puritana... Sono Anastasia Steele... E sono venuta fin qui per succhiarti... In nome della Mona!"
Mi lancio su Grey con la grazia di un aspirapolvere industriale, e mi lascio possedere dalle anime di cinque bordelli parigini. Grey esplode nella mia gola senza quasi passare per la bocca. Achievement unlocked!
Grey è senza parole. "Hai ingoiato tutto? Non hai la nausea?"
"Mi dici sempre che devo finire quello che ho nel piatto!"
"Non è la stessa cosa... no, lascia stare. Anastasia, ieri eri impacciata come un tronco di pino e oggi spompini come una professionista. Se entri con me nella Stanza Rossa delle Torture mi porto la guardia del corpo. Ora, comunque, ti regalerò un orgasmo come ricompensa."
"Perfetto, altri due e ricevo una caffettiera!"
Torniamo in camera da letto, quella dove teoricamente Grey non porta mai nessuna. Mi fa sdraiare e si china sulla mia cosina, lì. Un giorno devo imparare come si chiama.
"Ora ti legherò le mani con una cravatta. Ce la fai?"
"Figurati, nulla di che. Poi?"
"Poi di lecco e ti mordicchio. Se non te la senti..."
"L'hai fatto ieri sera, e mi piace tantissimo!"
"E poi ti faccio incontrare mia madre."
"Merda Christian, hai superato il limite."

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Autore: Lorenzo La Greca

giovedì 2 aprile 2015

Come ti lego un Futomomo

Roma 2 Aprile 2015

Martedi ho tenuto una lezione intermedia, per un piccolo gruppo di allievi, argomento il futomomo.
La cosa che mi affascina dell'insegnare è vedere crescere la passione delle persone.
La legatura di per sè non è tecnicamente difficile, ma trasmettere le giuste motivazioni e sopratutto farlo fare in sicurezza è un altra storia.
.
Model Ishara

Seduti tutti a terra si inizia sempre dall'anatomia della parte che leghiamo in questo caso la coscia, e mi colpisce vedere che spesso nozioni che io do per scontate, vedi la posizione del muscolo e la sua compressione, non lo sono anche per persone di cultura medioalta.
Poi le corde, la spiegazione dei passaggi, l'invito a capire il perchè una corda passi in un punto invece che in un altro.

Una volta passato l'aspetto tecnico quando iniziano a fare sul serio e a legare ti accorgi della gioia che hanno dentro.
Iniziano a scherzare, a cercare il contatto con la modella, che sia la loro o qualcuna che si presta, anche chi decide di fare "da solo" e si lega una coscia lo fa con passione.

E partono i primi successi, la tensione che tiene, la coscia stretta nel modo giusto, chiusa ma non compressa, e messa in tensione supporta il peso del corpo.

Sono belle le risate, lo scherzo, la modella trascinata per il futomomo fino a sotto il Bambù che finge di prendersela, ma si diverte.
L
'improvvisato "Tavolino Ikea" con i quattro arti chiusi e la schiena dritta in un mobile che vedrei volentieri in catalogo.

L'emulazione, il consiglio tra allievi pensando che non li senta o non li veda.
La coccola di straforo fatta tra le corde.

Siete belli. Ecco forse la cosa che volevo dire era questa, siete belli.
Quando torno dal Corso a Belluno faremo una lezione solo sulle Manette singole, i diversi tipi e come utilizzarle.
Cosi capirete cosa significa quando dicono "Less is More"

Per concludere, assistere ad una autosospensione per il solo futomomo è sempre un valore aggiunto, ovvio fatelo fare solo ai professionisti, ma vedere Lucio che si tira su in inversa per il futomomo solo di addominali è uno spettacolo.


MaestroBD
MBDStudio

giovedì 26 marzo 2015

50 stonature di grigio - Capitolo otto

La collaborazione dei Lagreca Bros prosegue, potete Leggere Giorno per giorno le avventure reali di Anal Steel e Cristo Grey. Scritte, pensate e messe su carta da "Mio Fratello" Lorenzo La Greca, cooportatore sano del 100% del mio DNA a parte un sano Crossover.

50 stonature di grigio - Capitolo otto

Riassunto delle puntate precedenti.
Anastasia, un manichino con accenni di vita e labbra mordicchiabili incontra Grey, unica persona con una morale in un mondo di sociopatici incolori.
Nonostante Anastasia sia vergine c'è più vacca in lei che in tutta l'Argentina, e vuole Grey.
Grey è la versione Disney del Marchese de Sade, e vuole Anastasia.

Storia non pervenuta.
"Anastasia, la tua verginità pone un ostacolo al mio piano di brutalizzarti con violenza. E per qualche motivo, anche al mio progetto di angherie arbitrarie, che non ha necessariamente a che fare con il sesso. Cosa facciamo?"
"Perché mi chiedi di fare delle scelte? Non ci sono abituata!"
"Ti rendi conto di essere la nemesi del femminismo internazionale? Va bene, io maschio aggiusta te femmina. Con mio cazzo."
Grey mi conduce nella stanza per il sesso Vanilla, piano secondo, missionaria, no aftercare. È molto, molto ben organizzato.
"Sei bellissima", sussurra spogliandosi. "Adoro le more. La tua pelle è stupenda." Spoglia anche me senza fretta. "I tuoi seni sono stupendi", mormora estasiato.
"Grey, puoi toglierti i Google Glass? Non mi piace che guardi i video di Sasha Grey mentre fai l'amore con me."
"Va bene." grugnisce. Capisco che si sta impegnando molto. Per ricompensare i suoi sforzi, rimango immobile come un sacco di stracci. Sono sicura che lo trovi erotico.
"Ora. Io. Metto. Pisello. Dentro." scandisce.
"Orgasmo! Sento. Emozioni. Nuove! Altro. Orgasmo!"
"Bene! Allora. Possiamo. Smettere. Di. Parlare. Così?"
"Se proprio ci tieni. Ma troviamo il modo di ravvivare questa scena, sembra la guida pittorica per montare un armadio Ikea."
"Potremmo farlo alla pecorina."
"Perverso!"
"E magari un domani potremmo fare del sesso orale."
"Beh, ora è veramente troppo. Tu mi corrompi, mister Grey! Dove hai imparato queste cose?"
"In seminario. Dai, finiamo questa scena, mi viene la tristezza a tirarla per le lunghe."
Dopo il sesso cado addormentata, e al mio risveglio mi trovo in letto vuoto. Controllo i reni, ci sono entrambi. Comincio a sospettare che mia madre non abbia sempre ragione.
Trovo Grey nel salotto che suona il pianoforte, mentre dipinge un quadro e compone sonetti. Sembra triste, come un cucciolotto. Un cucciolotto che colleziona fruste in pelle di squalo.
"Anastasia, vai a dormire. Quando ci sei tu non riesco a dormire, a differenza dei lettori."
"Volevo solo dire mi manchi."
"Anche se sono venuto due volte in pochi minuti e poi me ne sono andato senza farti nemmeno mezza coccola?"
"Per quel che so io, è normale. Non è così?"
"Certo che è cosi! Credo proprio che funzionerà tra di noi!"

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Autore: Lorenzo La Greca

mercoledì 25 marzo 2015

Ricordi di Viaggio: Yukimura Haruki - Come ti cambio la vita.

Tokyo 31 Gennaio 2015

Yukimura Haruki Sensei - Un uomo che mi ha cambiato la vita.
Ci sono incontri nella vita che rappresentano momenti di svolta, vi presento uno dei miei, ma prima mettetevi comodi perchè oggi è un giorno speciale per me a Tokyo!
La mattina inizia bene sveglia non troppo presto ma senza il sonno di ieri, tenendo conto che il mio cervello è restato al fuso italiano. Immediatamente mi ricordo che oggi è il giorno per cui sono venuto in Giappone. La lezione con Yukimura Sama e dopo oggi per me Sensei.
Non so che valore avrebbe per voi ma per me è elettrizzante.
Il Maestro Yukumura è uno specialista nel contatto, non solo ha una tecnica molto bella e pulita, ma sopratutto insegna a viverlo in maniera emozionale.
Lo avevo conosciuto solo attraverso i suoi video e i racconti di alcuni suoi allievi europei, e dalla descrizione mi sembrava molto affine alla mia anima e al mio modo di vedere le corde.
Inoltre lavora principalmente, se non esclusivamente a terra, quindi mi garantiva di certo di vedere e imparare cose diverse dal solito.

In Giappone è famoso per i suoi video di bondage molto molto erotici, e come fotografo e Rigger, detto ciò se non vedi non credi, così attraverso una serie di passaggi in stile mi manda Picone, sono arrivato ad ad avere questo appuntamento.
Ho chiesto ad una amica francese, che ancora ringrazio sentitamente, che mi ha presentato ad un altro allievo sempre francese ma ormai fisso in estremo oriente, il quale mi ha fissato un appuntamento, dandomi la certezza solo 15 giorni prima della partenza, perchè se vuoi una cosa il rischio lo corri. E ne valeva la pena.


Yukimura Sensei insegna a casa sua, un palazzo moderno di quelli claustrofobici giapponesi, dove ha una stanza arredata in stile tradizionale, con tatami, futon e bambù sospeso. Deve essere tradizione no?

Ovviamente non parla nessuna lingua per me comprensibile, e neanche la modella, molto bella e molto giapponese.
Fortuna o anzi organizzazione vuole che il mio accompagnatore organizzatore e guida, nonché allievo dello stesso mi fa da traduttore. Arigato NuitdeTokyo.
E qui le tradizioni contano, i soldi della lezione si consegnano in una busta bianca pulita infilati sotto i regali che portate, nel mio caso vino e olio dall'italia, e consegnati con deferenza. Perchè sono un dono per il Maestro, non un pagamento.

Raccontarvi la lezione sarebbe sminuire la mia esperienza, bello, pieno, ho visto come deve essere il mio bondage.
Con una sola corda ha preso il controllo della modella e mi ha guidato nel farlo a mia volta.
All'inizio non ci volevo credere neanche io, pensavo che la ragazza recitasse, ma poi ti rendi conto che non si possono fingere certe reazioni, odori, e piccoli brividi del corpo.
Non so cosa dicesse alle orecchie di lei, mi dicono di solito che usa parole erotiche e pornografiche per farle vergognare, ma di certo funzionavano.


Il concetto che nella lezione le corde erano la cosa meno importante. Ho appreso. Concetti, suggestioni. 

Quando mi ha chiesto di mostrargli quello che avevo appreso mi sembrava di aver trovato radici. Tutto fluiva
Ora, so che mi espongo alle malelingue, ma sticazzi, io non so se lo dice a tutti ma francamente dalla faccia del suo allievo mentre traduceva mi sa di no.
Mi ha fatto i complimenti per il mio senso del tempo, del timing, ovvero del modulare tempi e modi, tradotto ho il Ma.
Mi capisco da solo mi sa, ma per me è tipo medaglia al valore, mi ha detto che tecnicamente non mi serve niente e che la prossima volta faremo solo la parte emozionale, perché ho già le basi per il suo stile.
E la modella ha persino detto che tra me e il suo allievo si è trovata meglio con me, con grassa risate di tutti, compreso lui che è persona di spirito. 
Spero di trovare qualcuna con cui fare pratica, mi prudono le mani dalla voglia.
Prossima lezione fra qualche giorno, con modella parlante inglese, visto che il traduttore non c'è, pare sia pure lei famosissima, Iroha Shizuki modella preferita di Akira Naka.
A fine lezione i convenevoli, chiacchierare e un sacco di domande, dove ho iniziato, come, chi erano i miei maestri, dopo era loquace e mi sembrava contento di condividere quel tempo assieme, tra caffè e dolcetti. 
Yukimura Sensei è in gamba non solo per l'insegnamento, ma anche nel farmi sentire accolto, e terrò con enorme piacere l'attestato che mi ha dato, ma ancora di più il biglietto da visita che ha voluto farmi lui a mano invece che farmelo stampato.
E per finire, pare cosa rara, ha voluto darmi una dimostrazione di cosa è Yukimura Style, facendo una sessione privata per me. Che porto a casa sotto forma di video, e che conservero non solo per il piacere enorme del regalo, ma sopratutto perché è materiale didattico enorme.

Se dovessi realmente dire cosa ho imparato farei una fatica abissale, so che mi ha tolto una gabbia che avevo attorno e ha liberato il mio Bondage.

E reso me un migliore Rigger, un Bakushi.























Questi sono i Certificati del Dojo Yukimura

venerdì 20 marzo 2015

50 stonature di grigio - Capitolo sette

La collaborazione dei Lagreca Bros prosegue, potete Leggere Giorno per giorno le avventure reali di Anal Steel e Cristo Grey. Scritte, pensate e messe su carta da "Mio Fratello" Lorenzo La Greca, cooportatore sano del 100% del mio DNA a parte un sano Crossover.
50 stonature di grigio - Capitolo sette


La stanza del sesso di Grey, anche detta stanza rossa per mantenere il tema cromatico, è il frutto di una passione segreta tra l'arredatore di Bettino Craxi e una comitiva di giocatori di Vampiri Live. Christian me la mostra come fosse il segreto di Barbablu, anche se a rigor di logica ci passano una dozzina di donne delle pulizie ogni mese.
"Quante amanti hai portato qui dentro?" chiedo timorosa. Sono così tesa che potrei mangiare carbone e cagare diamanti.
"Una quindicina, fino ad ora."
"E quante ne sono uscite?"
"Cambiando discorso, piano B. Andiamo a mangiare, poi ti faccio leggere quel famoso contratto."
"Ti avverto, negli anni ho sviluppato una certa assuefazione alle droghe da stupro."
"Piano C, andiamo direttamente a leggere il contratto."
"Ecco" Grey mi consegna alcune pagine stampate "Essenzialmente, se accetti dovrai fare quello che ti dico, mangiare quello che dico io, vestire in modo appropriato, fare esercizio, comportarti educatamente e nei fine settimana potrai uscire solo se te lo concedo. I comportamenti buoni saranno premiati, quelli cattivi puniti. Cosa ne pensi?"
"Ho i brividi."
"Perché cominci a capire la mia perversione?"
"No, perché è lo stesso accordo che ho avuto con i miei genitori fino ai diciotto anni."
"In più, dovrai soddisfarmi sessualmente, con zelo e disponibilità." aggiunge Grey mentre colpisce un orso bruno sul muso.
"Ovviamente, ma vedo anche che qui-" indico sul foglio con la punta del pugnale, lordato dal sangue di un ghoul "-fa riferimento a 'limiti assoluti'. Cosa sono?"
Il cavallo di Grey si impenna di fronte agli orchi in armatura di bronzo "Sono cose che non sono disposto a fare! Come usare fuoco, aghi, o soffocare, o praticamente tutto quello che sarebbe considerato perversione! AVANZATE LA FANTERIA!"
Le cimici venusiane cadono sotto i colpi del mio folgoratore, ma altre arrivano a sciami "Capito. In pratica sei solo un maniaco del controllo e ti piace scopare. Come, praticamente, chiunque. Ma dimmi, che succede qui?"
"Questo capitolo è così palloso che la casualità narrativa si ribella! Attenta agli spettri, possono materializzare gli incubi del tuo passato!"
Evoco dei pinguini guerrieri cavalca-arcobaleni con cannoni laser per respingere lo zombie di Reagan su un cavalluccio marino. "Dimenticavo, sono vergine!"
"Ecco, andavamo così bene e hai dovuto spararla grossa. Io con te non ci gioco più."
Autore: Lorenzo La Greca


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giovedì 19 marzo 2015

Yojimbo - La Sfida del samurai - 1961

Roma 19 marzo 2015

Cinema e Kinbaku

La sfida del samurai (用心棒 Yōjinbō, lett. "La guardia del corpo") è un film del regista giapponese Akira Kurosawa del 1961; il titolo originale Yōjinbō significa letteralmente "guardia del corpo". Magistrale interprete Toshirô Mifune.

A parte vedere un capolavoro del cinema giapponese, con una storia molto bella e coinvolgente, potete ammirare in questo film le legature semplicissime con le quali vengono legati i personaggi.


Nel mio immaginario cosi vedo l'uso dell'hojojutsu, e cosi doveva essere utilizzato allora.
Se avete modo guardatelo notando queste cose. 

E' bello vedere nel loro contesto le cose che hai letto e studiato, lo fa diventare reale. Oltre al fatto che se guardi nella maniera corretta si imparano anche un sacco di cose su come portare un kimono o su come muoversi.

Inoltre è un film del 1961 quando il cinema sapeva ancora raccontare una storia senza fretta o tagli da videoclip.

Buona Visione

Per gli amici cinefili se trovate altri film con kinbaku o bondage, mandatemi un bel messaggio.

MaestroBD

mercoledì 18 marzo 2015

50 stonature di grigio - Capitolo sei

La collaborazione dei Lagreca Bros prosegue, potete Leggere Giorno per giorno le avventure reali di Anal Steel e Cristo Grey. Scritte, pensate e messe su carta da "Mio Fratello" Lorenzo La Greca, cooportatore sano del 100% del mio DNA a parte un sano Crossover.

50 stonature di grigio - Capitolo sei

Grey mi riaccompagna a casa, ancora non mi vuole trombare. Poi, per coerenza, mi limona brutalmente in ascensore. Mi abbandono completamente, e la sua lingua mi riempie come una cicciona che infila i leggings di Peppa Pig. Alla fine la estrae con uno schiocco.
"Anastasia, hai usato il mio dentifricio" esclama seccato "Inoltre non hai ancora messo i denti del giudizio. E mi farei vedere da un gastroenterologo, hai un polipo nello stomaco."
"Tutto quello che vuoi! Prendimi!"
"A coltellate, ti prenderei. No Anastasia, prima devi firmare un contratto in cui ti impegni a non far sapere a nessuno del nostro rapporto. Vorrei mantenere una buona reputazione, dopo questo libro."
"Sei l'uomo più famoso del paese, la mia coinquilina è una giornalista che si sbatte tuo fratello, porti una ragazza ubriaca nella tua stanza d'albergo e la accompagni fuori il giorno dopo con indosso un vestito diverso. Per mille pecorine, Grey, credi che nessuno sappia ancora nulla?"
"In effetti, comincio a domandarmi chi sia il cretino tra noi due."
Prendiamo un SUV nero. Purtroppo i finestrini dietro non sono oscurati... un'altra occasione sprecata. Ascoltiamo musica classica per sembrare colti, e Jimmy Page per l'ironia.
A casa c'è Kate che finisce di dare il lucido al pomello di Eliott, il fratello impossibilmente bello di Christian.
"Ana, qui abbiamo una quota di fica da dare in giro, e tu non fai la tua parte. Mi toccano i doppi turni. Avete cominciato a fare robe?"
"No, ma in ascensore mi ha violentato l'ombelico."
"Ti presto delle scarpe con il tacco da trenta centimetri e ci riprovi, ok?"
"Anastasia, è il momento di arrivare al sodo." Grey mi sfiora le nocche mentre si china verso di me "Tu sei in pericolo. Quando un uomo fa il ritroso ma poi ti sbatte al muro, si nega ma ti manda regali, e ti costringe ad implorare per avere qualcosa che vuole anche lui, scappa. È una trappola. La tua unica speranza è che mi arrestino per circonvenzione d'incapace prima che abbia finito di confezionare un paio di guanti con la tua pelle. Avrei un rapporto più paritario e onesto con il mio cane, e non ho un cane. Mi segui?"
"Eh? Scusa, mi hai toccato la mano e il rombo degli orgasmi mi ha distratta. Hai detto qualcosa?"
"Cazzo Anastasia! Concentrati, stai dando il cattivo esempio a una generazione già flagellata da Twilight!"
"Oh... scusa di nuovo, ma hai detto 'Cazzo' e ho squirtato. Puoi ripetere?"
"C'è QUALCOSA che non ti ecciti?"
"Uhm... forse il gergo tecnico dell'aeronautica civile."
"Ho un elicottero, andiamo."
Per un'ora facciamo il gioco del silenzio, interrotto solo da vaghi accenni a future possibili sevizie. Atterriamo sopra il suo appartamento, un palazzone residenziale con le pareti bianche e nessuno in giro. Nel weekend ci girano gli horror psicologici, ma oggi sarà la nostra alcova d'amore.
"Bevi qualcosa?"
"Vuoi farmi ubriacare, Mr. Grey?" sussurro allusiva mentre getto le mutandine nel camino accesso. La fiamma si spegne in uno sfrigolio di vapore.
"Farebbe differenza, miss Steele? Sappiamo entrambi che può finire solo in due modi: sesso, o l'intervento di un dio misericordioso. Ma prima devi sapere che io non faccio l'amore."
"Si era capito, purtroppo."
"Io fotto... senza pietà!" (tuono drammatico)
Ventisei minuti dopo smettiamo di ridere entrambi e riusciamo a riprendere il discorso.
"Okay, okay." concedo "Sei uno che fotte. Anche se vorrei le prove. E allora perché non fottiamo?"
"Prima devo farti vedere la mia stanza per il sesso."
"Hai una stanza esclusivamente per il sesso? Poi posso vedere quella per i sandwich e il patio per giocare a ramino?"
"Scherza pure, ma eccola! Ammira!"
"Accidenti, è incredibile! Mi manca il fiato! È uno spettacolo che sconvolge la ragione e ispira pensieri ineffabili! Quello che vedo è la somma di ogni fantasia e il frutto di ogni desiderio!"
"Conti di descriverla ai lettori, prima o poi?"
"Ho aspettato cinque capitoli per un bacio. Che soffrano anche loro."

Autore: Lorenzo La Greca

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lunedì 16 marzo 2015

Connessione - I miei Grazie a Yukimura Sensei

Roma 16 Marzo 2015

Connection:
Rigger MaestroBD Model Lenticchia Photo Effetto Neve
Conoscevo il concetto di connessione, lo praticavo e sopratutto lo condividevo con i miei allievi.
Eppure l'ho veramente capito solo dopo il Giappone, dopo l'incontro con Yukimura Sensei.
Durante la lezione mi disse che la mia connessione era buona, che trovava difficoltà ad insegnarla agli europei, ma che io l'avevo.
E adesso la sento, effettivamente l'ho sempre avuta, ma come se la negassi. Se la portassi avanti fino ad un certo punto poi la fermassi.

Connettersi, entrare in contatto con la propria modella, con chi ci si affida significa creare un legame, a due sensi.
Connessione è questo.

Tu apri un canale verso chi ti si affida, attraverso le corde, le mani, il respiro, e attendi che si apra il canale verso di te, quando succede senti sparire il mondo tutto intorno, senti improvvisamente crearsi una bolla attorno a te.
Le sue emozioni diventano le tue, le mani toccano, e senti le energie fluire sotto pelle, e dentro le ossa.
Leghi il corpo e liberi l'anima, le emozioni e ogni singola protezione dentro cui si rifugia il piacere. Quello vero.

Al tempo stesso sei nudo davanti a lei o lui, perchè anche le tue difese crollano, non puoi raggiungere le sue emozioni se non ci metti tutto te stesso.
Forse questo mi impediva di saltare l'ultima barriera e raggiungere il livello di connessione che sto sviluppando ora.
Sapere che tutti i miei desideri, le mie emozioni ed anche i miei timori sono esposti.
Non puoi dare piacere se non accetti di prendere quel piacere per te.

Quindi anche essere duro, crudele, dolce, appassionato, erotico o addirittura sfrontato e impudico, se sono le emozioni che hai dentro. Prenderti il rischio di essere giudicato, anche respinto se le emozioni che hai sono troppo o del tipo sbagliato.

Vivere è prendersi rischi, legare è prendersi rischi, ora so che vale.

Sentire la volontà di chi si ha davanti cedere, lasciarsi andare, un corpo avere gli spasmi per il piacere, senza nessun contatto genitale. Sentire che quel corpo scopre di se lati nascosti e li offre aprendosi ancora di più.
E nell'abbraccio finale sentire la gratitudine di chi ha vissuto con te un piacere immenso.

Il Bondage è Arte. L'arte di legare il corpo per liberare l'anima.
Quando scrissi questa frase non avrei mai immaginato che avrei liberato la mia.

venerdì 13 marzo 2015

Cercando BDSM su Google ;)

Roma Venerdi 13 Marzo

Ieri mi scrive una amica per dirmi che se cercate BDSM su google.it esce, al terzo posto, un articolo su di me.
Vado a vedere ed è vero, se lo fatte  troverete, dopo due articoli di wikipedia, una splendida intervista che ho rilasciato per Lettere43 una rivista online.
L'intervistatrice Francesca Buonfiglioli mi ha raccontato come poche persone sono riuscite a fare, magari il titolo esagerato, ma come si dice i titoli fanno vendere.

Ve lo riporto con piacere ;)

http://www.lettera43.it/esclusive/davide-la-greca-vi-spiego-io-cosa-e-il-bdsm_43675152356.htm





MaestroBD

martedì 10 marzo 2015

50 stonature di grigio - Capitolo cinque

La collaborazione dei Lagreca Bros prosegue, potete Leggere Giorno per giorno le avventure reali di Anal Steel e Cristo Grey. Scritte, pensate e messe su carta da "Mio Fratello" Lorenzo La Greca, cooportatore sano del 100% del mio DNA a parte un sano Crossover.

50 stonature di grigio - Capitolo cinque

Mi sveglio seminuda in un letto che non è il mio. Sono stata violentata durante il mio primo coma alcolico, e ho ancora i reni! EVVIVA! Becca questa mamma, tu dicevi che non sarei stata tanto fortunata!
Prendo la lista delle cose da fare prima dei trent'anni e cancello "Perdere la verginità". Manca solo "Capire dove finiscono le monetine che mi infilo nel naso", e ho finito.
Mr. Grey bussa e poi entra senza aspettare una risposta. Se questo è l'atteggiamento, sicuramente mi ha scopata!
"Mi hai scopata?"
"Buongiorno romanticismo! E comunque, no. Ti ho portata qui, ti ho spogliata, ho dormito accanto a te senza toccarti, e poi sono uscito a fare shopping di biancheria intima e a
biti da donna dopo aver dedotto le tue misure a occhio."
"Grey, ha presente quando le ho chiesto se era gay e lei ha negato? Vorrei un secondo parere."
"Lascia stare. Comunque torno ora dalla mia corsa mattutina. Ero quasi arrivato ai confini dello stato, poi mi sono fatto coraggio e sono tornato. Vuoi mandare giù qualcosa?"
"Se proprio insisti..."
"CIBO! Santo cielo, ne avevamo parlato! Un po' porno, un po' poesia. Le ragazzine vogliono sentirsi principesse romantiche, quando mungono un toro."
"Va bene, va bene... tipo dire che Romeo e Giulietta è una storia romantica con il lieto fine?"
"Se tu sei Giulietta, si. Oppure che io sono un cavalier servente, puro e immacolato..."
"Lancillotto!"
"... quanti capitoli mancano prima che possa imbavagliarti?"

Prima di colazione vado a fare un doccia, quanto meno per togliere le croste di vomito. Mi accarezzo tutta con il suo bagnoschiuma immaginando le sue mani calde. Poi mi lavo i denti con il suo spazzolino da denti immaginando il suo pene caldo. Mentre cerco in giro il suo tubetto di crema per le emorroidi, mi chiedo perché Grey sia cosi strano.
Mangiando pancetta e pancake approccio l'argomento con tatto.
"Grey, perché sei cosi strano? Io ho solo due amici, ed entrambi mi avrebbero trombata mentre ero svenuta. E anche Kate. Tu non sei come loro. Frocio o asessuato? Barra la casella giusta."
"È mia ferma intenzione sbatterti come una portiera, ma non sono un pervertito. Prima devi firmare un consenso scritto."
"Questo si che è normale e per nulla inquietante! Per un attimo mi ero preoccupata. Ma ora ho capito, ed essendo adulta e intelligente, scelgo consapevolmente di impegnarmi con te!"
"Eva, tu hai troppa fretta di mordere il frutto della conoscenza..."
"No, sono sazia. E mi chiamo Ana."
Povero Grey. Capita di confondersi, non capisco perché ora pianga così.

Finita la colazione mi sento piena. Ma ho ancora quella curiosa sensazione di vuoto poco più sotto. Grey mi ha promesso un viaggio in elicottero e un appuntamento, e forse mi farà firmare una liberatoria per accedere al mio utero, più un deposito cauzionale per due visite settimanali nelle retrovie. Non sono esperta di questioni sentimentali o erotiche, quindi perché discutere?
E questo vale anche per voi, ragazze. Se siete vergini, lasciate fare al primo ragazzo che incontrate. Non c'è verso che possa finire male! Tanto, se avete comprato questo libro, è tardi per fare marcia indietro.


Autore: Lorenzo La Greca




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venerdì 6 marzo 2015

Tie in Japan - Objective Achieved

Tokyo 30 Gennaio 2015
Quarta notte in giappone!


La scrivo da sotto le coperte, anzi il mio piumone pesante in questa stanza a KabukiCho.


La giornata è stata favolosa, iniziata bene e finita meglio, con una serata al Majestic, club sm giapponese, grosso come tutti i club visti fino ad ora (2) come una nostra camera da letto. 
Ma dentro chiacchierano, fumano, giocano e si divertono, e se pensi che si paga 70 euro per entrare per loro ne vale la pena, e anche per me.

Mi sono goduto uno spettacolo di Kanna Nawashi San da meno di un metro di distanza, con una modella bellissima e tantissima passione.
E sopratutto cose diverse da quelle che fa in Europa, più rilassato, più dolce, me lo sono impresso nel cervello.
Bello. Lei bellissima.
Ho assistito mentre il proprietario del locale, notissimo Dom pare, famoso e ricercatissimo, faceva una sessione di tickling con una sub. La legatura era notevole, con un idea molto interessante di uso di un hishi, ma sopratutto bella tecnica di solletico, la ragazza è uscita dal sub space un'ora dopo.

Lo stesso mi ha chiesto di mostrargli le mie corde, presentandomi una delle sue ragazze, con coefficiente di difficoltà maggiorato, non potevo lasciargli segni perché il giorno dopo aveva uno shooting.
Il mio accompagnatore poi mi ha spiegato che gli occidentali che vengono a queste serate sono spesso troppo violenti, così potrebbe essere stata una scusa. O un test.
Intanto ho legato, in giappone!!!!
Una giapponese!
Obbiettivo sbloccato!
Semisospensione, con passione e brio, mi sono divertito, la ragazza anche ed ho ricevuto i complimenti del proprietario del locale. Speriamo di recuperare le foto che mi ha fatto durante smile emoticon
Finale di serata di chiacchiere, cera e unghie, con la modella dello spettacolo, dolcissima e parlante inglese, poco ma la ringrazio di cuore. Oltre ad avere un appuntamento con lei lunedì per un caffè. 
Quando si va via da un club giappo tutti ti salutano e ti ringraziano, e tu saluti tutti, sono bellissimi.



Finale di serata nel mio letto Tokyese, ridendo di chi mi ha segnalato la foto degli acquisti fatti in questi giorni, si vedeva effettivamente un capezzolo. Mio Dio che orrore! !!
Te l'ho tolta, e mi sarò sporcato un po il karma di facebook, ma tu sei triste forte figlio mio.
Tanto anche se mi bannassero questo viaggio me lo godo lo stesso.
Mo a nanna che domani ho lezione con Yukimura Sama e poi un altra serata all'UBU bar.

E guardate che bellissime cose mi sono comprato.




Ultimo pensiero ai miei prodi della MaestroBD Crew che stasera animano la Shibari Night a roma, credo in voi, vi voglio bene. Sul Palco Pat Foster in autosospensione e poi la coppia Ogre e BlondieCherry Doll. Grazie a tutto lo staff per renderlo possibile.

Psps le candele giappo spaccano!!!

MaestroBD

mercoledì 4 marzo 2015

50 stonature di grigio - Capitolo quattro

La collaborazione dei Lagreca Bros prosegue, potete Leggere Giorno per giorno le avventure reali di Anal Steel e Cristo Grey. Scritte, pensate e messe su carta da "Mio Fratello" Lorenzo La Greca, cooportatore sano del 100% del mio DNA a parte un sano Crossover.

50 stonature di grigio - Capitolo quattro

Succede tutto prima che possa reagire, mi ritrovo a terra e stordita. Per fortuna sono eccezionalmente allenata ad affrontare questa circostanza. Resto paralizzata mentre ascolto le voci sovrapporsi attorno a me.
"Quel ciclista andava contromano!" - "Ha quasi investito quella ragazza!" - "Ma è Anastasia? Ancora?" - "Una bicicletta? Per Bella avete mandato un furgone! Cazzo, la prossima volta mi rivolgo alla Yakuza!" - "Poteva farsi male, povero ciclista!"
Vedo Grey chiudere il cellulare e correre verso di me. Mi abbraccia, e sento che mi bacerà. È come in una favola: l'asfalto, lo smog, i clacson rabbiosi delle auto, le pisciate dei cani. Si china su di me, sento il suo sguardo duro, il suo fiato mentre mormora "Una bicicletta. Dilettanti.". Mi sento pronta! Invece...
"Anastasia, devi starmi lontano." scandisce piatto.
""COSA???!!!undici!!1? Perché sei troppo difficile da gestire per me?"
"Il motivo è che... eh... si. Perché no. Si, sono difficile. Un casino. Dove potremmo mai andare?"
"AFFANCULO!" grida l'autista di un bus.
Grey mi guarda con lo sguardo colmo di pena mentre tre ausiliari del traffico ci lanciano sul marciapiede. È finita.

A casa trovo Kate che, come me, dovrebbe prepararsi all'esame finale dell'università. E invece sta scrivendo un articolo su Mr. Grey. La vita reale prende sempre una pausa per occuparsi di tutto quello che orbita attorno alla mia vagina.
"Ana, hai pianto?" mi chiede senza nemmeno guardare.
"Come fai a saperlo?"
"Sono le undici. Allora, ti ha trombato?"
"Si, ma nel senso brutto! Kate, non gli piaccio!"
"Che sorpresa." mormora.
"Non sono alla sua altezza, ormai è chiaro."
" 'Ormai', che per i comuni mortali era tre giorni fa."
"Morirò vergine."
"Darwin ringrazia."
Dolce Kate. Se non ci fosse lei a consolarmi!

Esame finale. Esame finale! Poggio la penna, e abbraccio Kate per la gioia.
"Basta studiare! Abbiamo finito! Evviva!"
"Cazzo dici Ana. C'è l'orale, poi devi scrivere la tesi, argomentarla..."
"FI-NI-TO!"
"Ma che spreco fiato a fare, tanto la bocciano... - mormora Kate - Comunque tutti a bere fino a vomitare! L'ultimo che arriva è Anastasia!"

Mi sparo cinque shot in discoteca, nonostante prima di oggi la cosa più alcolica che abbia bevuto è il latte materno. "E ora birra!" urlo.
Tre maniaci rimettono in tasca il rohypnol, tutto risparmio.
Kate sfila la lingua dalla bocca del suo ragazzo per ammonirmi "Ana, stai fuori come un balcone. Evita di fare cazzate."
"Non ne faccio! Ora vado in bagno, telefono ubriaca a Grey e poi mi apparto con il mio filarino ciucco!"
"Fa'n po' come ti pare" conclude Kate, poggiando le mutandine sul tavolo.

Mentre aspetto per andare in bagno chiamo Mr. Grey. Lubrificato dall'alcool, Neurone mi dice che è un'ottima idea.
"Grey, non capisco un bacio e volevo un cazzo!"
"Deduco che sei Anastasia. Hai bisogno di aiuto?"
"Io sono sbronza e tu uno stronzo!"
"Sarò lì tra dieci minuti, tu non fare cazzat... sarò lì tra un minuto."
Cade la linea, me, e lo stomaco. Vado a prendere aria e José, con la tipica delicatezza del migliore amico di una ragazza scaricata e brilla, cerca di limonarmi nel parcheggio. Devo avere il karma del bacio sull'asfalto. Vomito con trasporto.
Dal nulla sbuca Mr. Grey, che in tre mosse mette in fuga José e mi tiene per i capelli mentre restituisco il cenone del ringraziamento. Evviva, romanticismo!
"Come hai fatto a trovarmi così presto?" gorgheggio.
"Ero nel palazzo di fronte con un NEMESIS cal. 50 BMG. Lascia stare. Ora ti bevi un bel bicchiere d'acqua e poi facciamo quattro salti in pista."
"Mamma mi ha detto di non fidarmi di un uomo che sa ballare."
"Non considero tua madre una fonte attendibile di saggezza, Anastasia."
Ballerò con Mr. Grey. E se tutto va bene e trovo una mattonella sgombra per inciampare, questa volta mi bacerà!

Autore: Lorenzo La Greca

martedì 3 marzo 2015

Absentia - Una scommessa vinta

Roma 28 Febbraio


Absentia - Fetish Goth Cyber Party

Un progetto nato nel momento giusto, quando si chiude una porta, non avrei mai potuto accettare di farne parte se non avessi chiuso un rapporto importante per me e per la mia carriera.
Se non avessi smesso di lavorare in evento a cui devo tanto e dovrò ancora tantissimo per tutta la vita, tanto da portarne il segno indelebile addosso.
Ma come tante cose devono prima o poi concludersi, cosi quando mi chiedono di gestire il Dungeon per Absentia, un nuova serata commistione, discoteca e playparty, posso accettare e lanciarmi in questa scommessa.
Il parto è stato difficile e podalico, con cambi di location, date e la gestione dei difficili equilibri romani, ma alla fine prende corpo nel luogo dove sono nato da professionista l'Alien.
Amo questo locale, qui ho mosso le prime corde in pubblico e qui sono cresciuto con gente che ha fatto la storia del BDSM, anche se la maggior parte si sono ritirati dalla scena pubblica.
La MaestroBD Crew risponde bene, in un periodo in cui ci siamo visti sommergere tutti da beghe personali e periodi neri, ho visto il meglio, tutti pronti, tutti puntuali (Persino Ogre) e tutti con la voglia di fare bene e divertirsi.
E si è visto.
Absentia è stato un successo, il dungeon è stato attivo tutta la sera, con le strutture sempre impegnate e con qualità.
Ho rivisto nel dungeon facce vecchie e nuove, persone che non vedevo da mesi e anni, e assoluti novizi, nessun problema, nessuno scazzo e gente soddisfatta.
Avere un gruppo di lavoro che mi permette di organizzarmi e andare sul palco avendo il tempo mentale necessario a caricarmi mi ha dato la possibilità di fare lo Show sereno e in pace, e la qualità si è vista. Un grazie al mio modello e direttore Artistico della Serata, Daniel Spakk Spakk, io sto gia pensando al prossimo show.
Questo è stato emozionante, appena le ho posto le foto per voi.

Alla fine è questo il bello del mio lavoro, creare emozioni, costruire cose che fanno stare bene gli altri.
Per me poi ha significato stare con metà della mia polifamiglia nella stessa serata, e anche questo è un buon record per me ;)

Adesso ci si prepara per la prossima uscita, il 21 di Marzo, cambio location si va al Brancaleone, un posto dove non lavoro da 3 anni ma che conosco benissimo, visto che è dietro casa.
Nuovo spazio da arredare e da riempire di emozioni!!

psps
La frase più bella l'ha detta un ragazzo, che conosco da poco ma che sto imparando a stimare, ci siamo salutati nel locale e con il sorriso mi ha detto:
"Bello cosi c'è una serata in cui lavoro e una in cui posso giocare!"
Ecco vorrei che la pensassero tutti come te, sarebbe un mondo migliore. Cheapeau!
MaestroBD

50 stonature di grigio - Capitolo tre



La collaborazione dei Lagreca Bros prosegue, potete Leggere Giorno per giorno le avventure reali di Anal Steel e Cristo Grey. Scritte, pensate e messe su carta da "Mio Fratello" Lorenzo La Greca, cooportatore sano del 100% del mio DNA a parte un sano Crossover.

50 stonature di grigio - Capitolo tre

Accipicchia, questo romanzo sta diventando molto più lungo della mia precedente opera ("Tonno in scatola, pomodori, shampoo per capelli secchi, Lantus"). Comincio a non sapere cosa scrivere! Kate è stata dolcissima come sempre e mi ha consigliato: "Chiama Grey, pulisci casa, lavami la macchina, organizzami uno stage fotografico sfruttando malamente il tuo migliore amico e vai a trovare la tua musa!". Poi ha preso la bicicletta che mi aveva parcheggiato tra le natiche ed andata al parco a frustare i bambini.
Cara Kate, se non ci fossi tu, mi sentirei abusata da tutti questi amici maschi che mi invitano a bere qualcosa e a conoscere i loro interessi. Chissà perché, poi. Ho già i miei, di interessi.


La mia musa ispiratrice era a casa, a rilassarsi con i polsi tagliati in un bagno caldo. Quando le ho chiesto aiuto ha pianto una mezz'oretta e poi è uscita dalla vasca.
"Eleviamo il livello letterario, ti prego! Metti una metafora!" ha esordito.
E io "Si, certo! Ovvio! Lo dicevo. Cosa è una metafora?"
"Lascia stare - singhiozza - e scrivi. Mister Grey fa colazione con un caffè con una goccia di latte, e mangia un muffin a piccoli pezzi. Capisci?"
"SI! No. Ma diciamo si."
"Caffé nero come il suo carattere, ma con una goccia di latte come il cuore dolce e innocente che nasconde! E mangia il muffin a piccoli pezzi perché ha bisogno di controllare i piaceri che si concede! Ma cosa c'è di sbagliato in te, stupida troia!? COSA!?"
"Dai, calma, ho capito. Caffè e latte coi muffin. Scritto. Non sono stupida. E io cosa prendo?"
Per due minuti mi guarda inespressiva. "Thé. Blando. Senza zucchero. - scandisce piatta - Capita la metafora?"
"Ovvio! È la metafora che mi piace l'Inghilterra!"
Raggiante esco, lasciandola a insaponare una corda. Sono pronta per l'incontro con Mr. Grey!

L'incontro è andato male. Grey è venuto a fare le foto con i capelli bagnati. "Spero in una polmonite", mi ha spiegato.
Poi ho organizzato la metafora della colazione sperando che ci provasse con me. Invece nulla, lui è gentile ma si capisce che non gli interesso. Ad esempio mi ha offerto il caffé, ma solo perché sembro sempre addormentata. E mi tiene la mano quando attraverso la strada, ma solo per quel mio difetto neurologico per cui inciampo nelle superfici piane. E mi ha messo il cazzo in bocca, ma solo per controllare se ho le tonsille gonfie. Sono proprio anonima e piena di difetti!
Ci proverò la prossima volta, ora devo andare a comprare un materasso nuovo. Quello vecchio ha una perdita, mi sveglio sempre con le mutande bagnate. E non è nemmeno un materasso ad acqua.

Autore: Lorenzo La Greca

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venerdì 27 febbraio 2015

Neve a Tokyo



Tokyo 30 Gennaio 2015

Buongiorno mondo, notizie da tokyo: è fantastica e qui NEVICA.
Quindi ho la neve a tokyo, dovrei andare a comprarmi delle scarpe pesanti da Abc, visto che non ero pronto, eppur mi piace
Oggi mi sono alzato ad un ora buffa le 10, che sarebbe come alzarsi alle 2 di notte per il mio corpo.
Ma avevo un appuntamento per pranzo con Mikele Tre, un amico di amici che ringrazio per avermelo presentato.
Vive qui da otto anni, e mi ha fatto venire voglia di trasferirmi, anche a me.
Anche se mi ha fatto rompere il taboo di mangiare italiano all'estero. Ed era anche buono.
Ristorante Veneto a Tokyo, con camerieri che ti salutano in italiano con un accento improbabile, e grappe nostrane a prezzi da anello di brillanti.
A parte l'insalata con il salame, le pappardelle erano buone, e il cinghiale nipponico mica male ;)

Dopo passeggiata a cercare il locale dove andrò stasera a vedere Kanna Nawashi San e a conoscere un altro pezzo di questo mondo.
Girare per tokyo è fantastico, prima cosa non capite cosa sono i negozi se non guardando le merci o i disegni, le scritte sono tutto in giapponese e quindi incomprensibili.
Due particolarità, la prima negozi giapponesi sono i luoghi in cui sentirete più spesso la frase "arigato gose mass" che sarebbe grazie, lo faranno anche solo se gli passate vicini.
Lo ripetono in maniera automatica e meccanica, sono come macchine con i sensori. E vi daranno talloncini in giapponese e foglietti, non importa se siete gaijin patentati come me.
Seconda, i giappo si fanno le canne!!!!!!! Pensavo di no, ma avendo trovato un negozio che vende parafernalia e bonghi deduco di si!!!
Ma visti i prezzi fumano solo i ricchi.
E poi nei negozi trovate queste chicche, reparto giochi di LABI (centro commerciale in cui si perderebbe anche Indiana Jones) ci trovate la statua del personaggio di un gioco a dimensione umana, e ti metti a pensare che starebbe bene a Vilegis.

Si torna a casa e ci si fa un bagno bollente per scacciare il freddo, in una vasca in cui non so se ci entro ranicchiato 
E ci entro, con le ginocchia quasi al petto, per cui vi risparmio la foto.