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giovedì 26 marzo 2015

50 stonature di grigio - Capitolo otto

La collaborazione dei Lagreca Bros prosegue, potete Leggere Giorno per giorno le avventure reali di Anal Steel e Cristo Grey. Scritte, pensate e messe su carta da "Mio Fratello" Lorenzo La Greca, cooportatore sano del 100% del mio DNA a parte un sano Crossover.

50 stonature di grigio - Capitolo otto

Riassunto delle puntate precedenti.
Anastasia, un manichino con accenni di vita e labbra mordicchiabili incontra Grey, unica persona con una morale in un mondo di sociopatici incolori.
Nonostante Anastasia sia vergine c'è più vacca in lei che in tutta l'Argentina, e vuole Grey.
Grey è la versione Disney del Marchese de Sade, e vuole Anastasia.

Storia non pervenuta.
"Anastasia, la tua verginità pone un ostacolo al mio piano di brutalizzarti con violenza. E per qualche motivo, anche al mio progetto di angherie arbitrarie, che non ha necessariamente a che fare con il sesso. Cosa facciamo?"
"Perché mi chiedi di fare delle scelte? Non ci sono abituata!"
"Ti rendi conto di essere la nemesi del femminismo internazionale? Va bene, io maschio aggiusta te femmina. Con mio cazzo."
Grey mi conduce nella stanza per il sesso Vanilla, piano secondo, missionaria, no aftercare. È molto, molto ben organizzato.
"Sei bellissima", sussurra spogliandosi. "Adoro le more. La tua pelle è stupenda." Spoglia anche me senza fretta. "I tuoi seni sono stupendi", mormora estasiato.
"Grey, puoi toglierti i Google Glass? Non mi piace che guardi i video di Sasha Grey mentre fai l'amore con me."
"Va bene." grugnisce. Capisco che si sta impegnando molto. Per ricompensare i suoi sforzi, rimango immobile come un sacco di stracci. Sono sicura che lo trovi erotico.
"Ora. Io. Metto. Pisello. Dentro." scandisce.
"Orgasmo! Sento. Emozioni. Nuove! Altro. Orgasmo!"
"Bene! Allora. Possiamo. Smettere. Di. Parlare. Così?"
"Se proprio ci tieni. Ma troviamo il modo di ravvivare questa scena, sembra la guida pittorica per montare un armadio Ikea."
"Potremmo farlo alla pecorina."
"Perverso!"
"E magari un domani potremmo fare del sesso orale."
"Beh, ora è veramente troppo. Tu mi corrompi, mister Grey! Dove hai imparato queste cose?"
"In seminario. Dai, finiamo questa scena, mi viene la tristezza a tirarla per le lunghe."
Dopo il sesso cado addormentata, e al mio risveglio mi trovo in letto vuoto. Controllo i reni, ci sono entrambi. Comincio a sospettare che mia madre non abbia sempre ragione.
Trovo Grey nel salotto che suona il pianoforte, mentre dipinge un quadro e compone sonetti. Sembra triste, come un cucciolotto. Un cucciolotto che colleziona fruste in pelle di squalo.
"Anastasia, vai a dormire. Quando ci sei tu non riesco a dormire, a differenza dei lettori."
"Volevo solo dire mi manchi."
"Anche se sono venuto due volte in pochi minuti e poi me ne sono andato senza farti nemmeno mezza coccola?"
"Per quel che so io, è normale. Non è così?"
"Certo che è cosi! Credo proprio che funzionerà tra di noi!"

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Autore: Lorenzo La Greca

mercoledì 25 marzo 2015

Ricordi di Viaggio: Yukimura Haruki - Come ti cambio la vita.

Tokyo 31 Gennaio 2015

Yukimura Haruki Sensei - Un uomo che mi ha cambiato la vita.
Ci sono incontri nella vita che rappresentano momenti di svolta, vi presento uno dei miei, ma prima mettetevi comodi perchè oggi è un giorno speciale per me a Tokyo!
La mattina inizia bene sveglia non troppo presto ma senza il sonno di ieri, tenendo conto che il mio cervello è restato al fuso italiano. Immediatamente mi ricordo che oggi è il giorno per cui sono venuto in Giappone. La lezione con Yukimura Sama e dopo oggi per me Sensei.
Non so che valore avrebbe per voi ma per me è elettrizzante.
Il Maestro Yukumura è uno specialista nel contatto, non solo ha una tecnica molto bella e pulita, ma sopratutto insegna a viverlo in maniera emozionale.
Lo avevo conosciuto solo attraverso i suoi video e i racconti di alcuni suoi allievi europei, e dalla descrizione mi sembrava molto affine alla mia anima e al mio modo di vedere le corde.
Inoltre lavora principalmente, se non esclusivamente a terra, quindi mi garantiva di certo di vedere e imparare cose diverse dal solito.

In Giappone è famoso per i suoi video di bondage molto molto erotici, e come fotografo e Rigger, detto ciò se non vedi non credi, così attraverso una serie di passaggi in stile mi manda Picone, sono arrivato ad ad avere questo appuntamento.
Ho chiesto ad una amica francese, che ancora ringrazio sentitamente, che mi ha presentato ad un altro allievo sempre francese ma ormai fisso in estremo oriente, il quale mi ha fissato un appuntamento, dandomi la certezza solo 15 giorni prima della partenza, perchè se vuoi una cosa il rischio lo corri. E ne valeva la pena.


Yukimura Sensei insegna a casa sua, un palazzo moderno di quelli claustrofobici giapponesi, dove ha una stanza arredata in stile tradizionale, con tatami, futon e bambù sospeso. Deve essere tradizione no?

Ovviamente non parla nessuna lingua per me comprensibile, e neanche la modella, molto bella e molto giapponese.
Fortuna o anzi organizzazione vuole che il mio accompagnatore organizzatore e guida, nonché allievo dello stesso mi fa da traduttore. Arigato NuitdeTokyo.
E qui le tradizioni contano, i soldi della lezione si consegnano in una busta bianca pulita infilati sotto i regali che portate, nel mio caso vino e olio dall'italia, e consegnati con deferenza. Perchè sono un dono per il Maestro, non un pagamento.

Raccontarvi la lezione sarebbe sminuire la mia esperienza, bello, pieno, ho visto come deve essere il mio bondage.
Con una sola corda ha preso il controllo della modella e mi ha guidato nel farlo a mia volta.
All'inizio non ci volevo credere neanche io, pensavo che la ragazza recitasse, ma poi ti rendi conto che non si possono fingere certe reazioni, odori, e piccoli brividi del corpo.
Non so cosa dicesse alle orecchie di lei, mi dicono di solito che usa parole erotiche e pornografiche per farle vergognare, ma di certo funzionavano.


Il concetto che nella lezione le corde erano la cosa meno importante. Ho appreso. Concetti, suggestioni. 

Quando mi ha chiesto di mostrargli quello che avevo appreso mi sembrava di aver trovato radici. Tutto fluiva
Ora, so che mi espongo alle malelingue, ma sticazzi, io non so se lo dice a tutti ma francamente dalla faccia del suo allievo mentre traduceva mi sa di no.
Mi ha fatto i complimenti per il mio senso del tempo, del timing, ovvero del modulare tempi e modi, tradotto ho il Ma.
Mi capisco da solo mi sa, ma per me è tipo medaglia al valore, mi ha detto che tecnicamente non mi serve niente e che la prossima volta faremo solo la parte emozionale, perché ho già le basi per il suo stile.
E la modella ha persino detto che tra me e il suo allievo si è trovata meglio con me, con grassa risate di tutti, compreso lui che è persona di spirito. 
Spero di trovare qualcuna con cui fare pratica, mi prudono le mani dalla voglia.
Prossima lezione fra qualche giorno, con modella parlante inglese, visto che il traduttore non c'è, pare sia pure lei famosissima, Iroha Shizuki modella preferita di Akira Naka.
A fine lezione i convenevoli, chiacchierare e un sacco di domande, dove ho iniziato, come, chi erano i miei maestri, dopo era loquace e mi sembrava contento di condividere quel tempo assieme, tra caffè e dolcetti. 
Yukimura Sensei è in gamba non solo per l'insegnamento, ma anche nel farmi sentire accolto, e terrò con enorme piacere l'attestato che mi ha dato, ma ancora di più il biglietto da visita che ha voluto farmi lui a mano invece che farmelo stampato.
E per finire, pare cosa rara, ha voluto darmi una dimostrazione di cosa è Yukimura Style, facendo una sessione privata per me. Che porto a casa sotto forma di video, e che conservero non solo per il piacere enorme del regalo, ma sopratutto perché è materiale didattico enorme.

Se dovessi realmente dire cosa ho imparato farei una fatica abissale, so che mi ha tolto una gabbia che avevo attorno e ha liberato il mio Bondage.

E reso me un migliore Rigger, un Bakushi.























Questi sono i Certificati del Dojo Yukimura

venerdì 20 marzo 2015

50 stonature di grigio - Capitolo sette

La collaborazione dei Lagreca Bros prosegue, potete Leggere Giorno per giorno le avventure reali di Anal Steel e Cristo Grey. Scritte, pensate e messe su carta da "Mio Fratello" Lorenzo La Greca, cooportatore sano del 100% del mio DNA a parte un sano Crossover.
50 stonature di grigio - Capitolo sette


La stanza del sesso di Grey, anche detta stanza rossa per mantenere il tema cromatico, è il frutto di una passione segreta tra l'arredatore di Bettino Craxi e una comitiva di giocatori di Vampiri Live. Christian me la mostra come fosse il segreto di Barbablu, anche se a rigor di logica ci passano una dozzina di donne delle pulizie ogni mese.
"Quante amanti hai portato qui dentro?" chiedo timorosa. Sono così tesa che potrei mangiare carbone e cagare diamanti.
"Una quindicina, fino ad ora."
"E quante ne sono uscite?"
"Cambiando discorso, piano B. Andiamo a mangiare, poi ti faccio leggere quel famoso contratto."
"Ti avverto, negli anni ho sviluppato una certa assuefazione alle droghe da stupro."
"Piano C, andiamo direttamente a leggere il contratto."
"Ecco" Grey mi consegna alcune pagine stampate "Essenzialmente, se accetti dovrai fare quello che ti dico, mangiare quello che dico io, vestire in modo appropriato, fare esercizio, comportarti educatamente e nei fine settimana potrai uscire solo se te lo concedo. I comportamenti buoni saranno premiati, quelli cattivi puniti. Cosa ne pensi?"
"Ho i brividi."
"Perché cominci a capire la mia perversione?"
"No, perché è lo stesso accordo che ho avuto con i miei genitori fino ai diciotto anni."
"In più, dovrai soddisfarmi sessualmente, con zelo e disponibilità." aggiunge Grey mentre colpisce un orso bruno sul muso.
"Ovviamente, ma vedo anche che qui-" indico sul foglio con la punta del pugnale, lordato dal sangue di un ghoul "-fa riferimento a 'limiti assoluti'. Cosa sono?"
Il cavallo di Grey si impenna di fronte agli orchi in armatura di bronzo "Sono cose che non sono disposto a fare! Come usare fuoco, aghi, o soffocare, o praticamente tutto quello che sarebbe considerato perversione! AVANZATE LA FANTERIA!"
Le cimici venusiane cadono sotto i colpi del mio folgoratore, ma altre arrivano a sciami "Capito. In pratica sei solo un maniaco del controllo e ti piace scopare. Come, praticamente, chiunque. Ma dimmi, che succede qui?"
"Questo capitolo è così palloso che la casualità narrativa si ribella! Attenta agli spettri, possono materializzare gli incubi del tuo passato!"
Evoco dei pinguini guerrieri cavalca-arcobaleni con cannoni laser per respingere lo zombie di Reagan su un cavalluccio marino. "Dimenticavo, sono vergine!"
"Ecco, andavamo così bene e hai dovuto spararla grossa. Io con te non ci gioco più."
Autore: Lorenzo La Greca


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giovedì 19 marzo 2015

Yojimbo - La Sfida del samurai - 1961

Roma 19 marzo 2015

Cinema e Kinbaku

La sfida del samurai (用心棒 Yōjinbō, lett. "La guardia del corpo") è un film del regista giapponese Akira Kurosawa del 1961; il titolo originale Yōjinbō significa letteralmente "guardia del corpo". Magistrale interprete Toshirô Mifune.

A parte vedere un capolavoro del cinema giapponese, con una storia molto bella e coinvolgente, potete ammirare in questo film le legature semplicissime con le quali vengono legati i personaggi.


Nel mio immaginario cosi vedo l'uso dell'hojojutsu, e cosi doveva essere utilizzato allora.
Se avete modo guardatelo notando queste cose. 

E' bello vedere nel loro contesto le cose che hai letto e studiato, lo fa diventare reale. Oltre al fatto che se guardi nella maniera corretta si imparano anche un sacco di cose su come portare un kimono o su come muoversi.

Inoltre è un film del 1961 quando il cinema sapeva ancora raccontare una storia senza fretta o tagli da videoclip.

Buona Visione

Per gli amici cinefili se trovate altri film con kinbaku o bondage, mandatemi un bel messaggio.

MaestroBD

mercoledì 18 marzo 2015

50 stonature di grigio - Capitolo sei

La collaborazione dei Lagreca Bros prosegue, potete Leggere Giorno per giorno le avventure reali di Anal Steel e Cristo Grey. Scritte, pensate e messe su carta da "Mio Fratello" Lorenzo La Greca, cooportatore sano del 100% del mio DNA a parte un sano Crossover.

50 stonature di grigio - Capitolo sei

Grey mi riaccompagna a casa, ancora non mi vuole trombare. Poi, per coerenza, mi limona brutalmente in ascensore. Mi abbandono completamente, e la sua lingua mi riempie come una cicciona che infila i leggings di Peppa Pig. Alla fine la estrae con uno schiocco.
"Anastasia, hai usato il mio dentifricio" esclama seccato "Inoltre non hai ancora messo i denti del giudizio. E mi farei vedere da un gastroenterologo, hai un polipo nello stomaco."
"Tutto quello che vuoi! Prendimi!"
"A coltellate, ti prenderei. No Anastasia, prima devi firmare un contratto in cui ti impegni a non far sapere a nessuno del nostro rapporto. Vorrei mantenere una buona reputazione, dopo questo libro."
"Sei l'uomo più famoso del paese, la mia coinquilina è una giornalista che si sbatte tuo fratello, porti una ragazza ubriaca nella tua stanza d'albergo e la accompagni fuori il giorno dopo con indosso un vestito diverso. Per mille pecorine, Grey, credi che nessuno sappia ancora nulla?"
"In effetti, comincio a domandarmi chi sia il cretino tra noi due."
Prendiamo un SUV nero. Purtroppo i finestrini dietro non sono oscurati... un'altra occasione sprecata. Ascoltiamo musica classica per sembrare colti, e Jimmy Page per l'ironia.
A casa c'è Kate che finisce di dare il lucido al pomello di Eliott, il fratello impossibilmente bello di Christian.
"Ana, qui abbiamo una quota di fica da dare in giro, e tu non fai la tua parte. Mi toccano i doppi turni. Avete cominciato a fare robe?"
"No, ma in ascensore mi ha violentato l'ombelico."
"Ti presto delle scarpe con il tacco da trenta centimetri e ci riprovi, ok?"
"Anastasia, è il momento di arrivare al sodo." Grey mi sfiora le nocche mentre si china verso di me "Tu sei in pericolo. Quando un uomo fa il ritroso ma poi ti sbatte al muro, si nega ma ti manda regali, e ti costringe ad implorare per avere qualcosa che vuole anche lui, scappa. È una trappola. La tua unica speranza è che mi arrestino per circonvenzione d'incapace prima che abbia finito di confezionare un paio di guanti con la tua pelle. Avrei un rapporto più paritario e onesto con il mio cane, e non ho un cane. Mi segui?"
"Eh? Scusa, mi hai toccato la mano e il rombo degli orgasmi mi ha distratta. Hai detto qualcosa?"
"Cazzo Anastasia! Concentrati, stai dando il cattivo esempio a una generazione già flagellata da Twilight!"
"Oh... scusa di nuovo, ma hai detto 'Cazzo' e ho squirtato. Puoi ripetere?"
"C'è QUALCOSA che non ti ecciti?"
"Uhm... forse il gergo tecnico dell'aeronautica civile."
"Ho un elicottero, andiamo."
Per un'ora facciamo il gioco del silenzio, interrotto solo da vaghi accenni a future possibili sevizie. Atterriamo sopra il suo appartamento, un palazzone residenziale con le pareti bianche e nessuno in giro. Nel weekend ci girano gli horror psicologici, ma oggi sarà la nostra alcova d'amore.
"Bevi qualcosa?"
"Vuoi farmi ubriacare, Mr. Grey?" sussurro allusiva mentre getto le mutandine nel camino accesso. La fiamma si spegne in uno sfrigolio di vapore.
"Farebbe differenza, miss Steele? Sappiamo entrambi che può finire solo in due modi: sesso, o l'intervento di un dio misericordioso. Ma prima devi sapere che io non faccio l'amore."
"Si era capito, purtroppo."
"Io fotto... senza pietà!" (tuono drammatico)
Ventisei minuti dopo smettiamo di ridere entrambi e riusciamo a riprendere il discorso.
"Okay, okay." concedo "Sei uno che fotte. Anche se vorrei le prove. E allora perché non fottiamo?"
"Prima devo farti vedere la mia stanza per il sesso."
"Hai una stanza esclusivamente per il sesso? Poi posso vedere quella per i sandwich e il patio per giocare a ramino?"
"Scherza pure, ma eccola! Ammira!"
"Accidenti, è incredibile! Mi manca il fiato! È uno spettacolo che sconvolge la ragione e ispira pensieri ineffabili! Quello che vedo è la somma di ogni fantasia e il frutto di ogni desiderio!"
"Conti di descriverla ai lettori, prima o poi?"
"Ho aspettato cinque capitoli per un bacio. Che soffrano anche loro."

Autore: Lorenzo La Greca

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lunedì 16 marzo 2015

Connessione - I miei Grazie a Yukimura Sensei

Roma 16 Marzo 2015

Connection:
Rigger MaestroBD Model Lenticchia Photo Effetto Neve
Conoscevo il concetto di connessione, lo praticavo e sopratutto lo condividevo con i miei allievi.
Eppure l'ho veramente capito solo dopo il Giappone, dopo l'incontro con Yukimura Sensei.
Durante la lezione mi disse che la mia connessione era buona, che trovava difficoltà ad insegnarla agli europei, ma che io l'avevo.
E adesso la sento, effettivamente l'ho sempre avuta, ma come se la negassi. Se la portassi avanti fino ad un certo punto poi la fermassi.

Connettersi, entrare in contatto con la propria modella, con chi ci si affida significa creare un legame, a due sensi.
Connessione è questo.

Tu apri un canale verso chi ti si affida, attraverso le corde, le mani, il respiro, e attendi che si apra il canale verso di te, quando succede senti sparire il mondo tutto intorno, senti improvvisamente crearsi una bolla attorno a te.
Le sue emozioni diventano le tue, le mani toccano, e senti le energie fluire sotto pelle, e dentro le ossa.
Leghi il corpo e liberi l'anima, le emozioni e ogni singola protezione dentro cui si rifugia il piacere. Quello vero.

Al tempo stesso sei nudo davanti a lei o lui, perchè anche le tue difese crollano, non puoi raggiungere le sue emozioni se non ci metti tutto te stesso.
Forse questo mi impediva di saltare l'ultima barriera e raggiungere il livello di connessione che sto sviluppando ora.
Sapere che tutti i miei desideri, le mie emozioni ed anche i miei timori sono esposti.
Non puoi dare piacere se non accetti di prendere quel piacere per te.

Quindi anche essere duro, crudele, dolce, appassionato, erotico o addirittura sfrontato e impudico, se sono le emozioni che hai dentro. Prenderti il rischio di essere giudicato, anche respinto se le emozioni che hai sono troppo o del tipo sbagliato.

Vivere è prendersi rischi, legare è prendersi rischi, ora so che vale.

Sentire la volontà di chi si ha davanti cedere, lasciarsi andare, un corpo avere gli spasmi per il piacere, senza nessun contatto genitale. Sentire che quel corpo scopre di se lati nascosti e li offre aprendosi ancora di più.
E nell'abbraccio finale sentire la gratitudine di chi ha vissuto con te un piacere immenso.

Il Bondage è Arte. L'arte di legare il corpo per liberare l'anima.
Quando scrissi questa frase non avrei mai immaginato che avrei liberato la mia.

venerdì 13 marzo 2015

Cercando BDSM su Google ;)

Roma Venerdi 13 Marzo

Ieri mi scrive una amica per dirmi che se cercate BDSM su google.it esce, al terzo posto, un articolo su di me.
Vado a vedere ed è vero, se lo fatte  troverete, dopo due articoli di wikipedia, una splendida intervista che ho rilasciato per Lettere43 una rivista online.
L'intervistatrice Francesca Buonfiglioli mi ha raccontato come poche persone sono riuscite a fare, magari il titolo esagerato, ma come si dice i titoli fanno vendere.

Ve lo riporto con piacere ;)

http://www.lettera43.it/esclusive/davide-la-greca-vi-spiego-io-cosa-e-il-bdsm_43675152356.htm





MaestroBD

martedì 10 marzo 2015

50 stonature di grigio - Capitolo cinque

La collaborazione dei Lagreca Bros prosegue, potete Leggere Giorno per giorno le avventure reali di Anal Steel e Cristo Grey. Scritte, pensate e messe su carta da "Mio Fratello" Lorenzo La Greca, cooportatore sano del 100% del mio DNA a parte un sano Crossover.

50 stonature di grigio - Capitolo cinque

Mi sveglio seminuda in un letto che non è il mio. Sono stata violentata durante il mio primo coma alcolico, e ho ancora i reni! EVVIVA! Becca questa mamma, tu dicevi che non sarei stata tanto fortunata!
Prendo la lista delle cose da fare prima dei trent'anni e cancello "Perdere la verginità". Manca solo "Capire dove finiscono le monetine che mi infilo nel naso", e ho finito.
Mr. Grey bussa e poi entra senza aspettare una risposta. Se questo è l'atteggiamento, sicuramente mi ha scopata!
"Mi hai scopata?"
"Buongiorno romanticismo! E comunque, no. Ti ho portata qui, ti ho spogliata, ho dormito accanto a te senza toccarti, e poi sono uscito a fare shopping di biancheria intima e a
biti da donna dopo aver dedotto le tue misure a occhio."
"Grey, ha presente quando le ho chiesto se era gay e lei ha negato? Vorrei un secondo parere."
"Lascia stare. Comunque torno ora dalla mia corsa mattutina. Ero quasi arrivato ai confini dello stato, poi mi sono fatto coraggio e sono tornato. Vuoi mandare giù qualcosa?"
"Se proprio insisti..."
"CIBO! Santo cielo, ne avevamo parlato! Un po' porno, un po' poesia. Le ragazzine vogliono sentirsi principesse romantiche, quando mungono un toro."
"Va bene, va bene... tipo dire che Romeo e Giulietta è una storia romantica con il lieto fine?"
"Se tu sei Giulietta, si. Oppure che io sono un cavalier servente, puro e immacolato..."
"Lancillotto!"
"... quanti capitoli mancano prima che possa imbavagliarti?"

Prima di colazione vado a fare un doccia, quanto meno per togliere le croste di vomito. Mi accarezzo tutta con il suo bagnoschiuma immaginando le sue mani calde. Poi mi lavo i denti con il suo spazzolino da denti immaginando il suo pene caldo. Mentre cerco in giro il suo tubetto di crema per le emorroidi, mi chiedo perché Grey sia cosi strano.
Mangiando pancetta e pancake approccio l'argomento con tatto.
"Grey, perché sei cosi strano? Io ho solo due amici, ed entrambi mi avrebbero trombata mentre ero svenuta. E anche Kate. Tu non sei come loro. Frocio o asessuato? Barra la casella giusta."
"È mia ferma intenzione sbatterti come una portiera, ma non sono un pervertito. Prima devi firmare un consenso scritto."
"Questo si che è normale e per nulla inquietante! Per un attimo mi ero preoccupata. Ma ora ho capito, ed essendo adulta e intelligente, scelgo consapevolmente di impegnarmi con te!"
"Eva, tu hai troppa fretta di mordere il frutto della conoscenza..."
"No, sono sazia. E mi chiamo Ana."
Povero Grey. Capita di confondersi, non capisco perché ora pianga così.

Finita la colazione mi sento piena. Ma ho ancora quella curiosa sensazione di vuoto poco più sotto. Grey mi ha promesso un viaggio in elicottero e un appuntamento, e forse mi farà firmare una liberatoria per accedere al mio utero, più un deposito cauzionale per due visite settimanali nelle retrovie. Non sono esperta di questioni sentimentali o erotiche, quindi perché discutere?
E questo vale anche per voi, ragazze. Se siete vergini, lasciate fare al primo ragazzo che incontrate. Non c'è verso che possa finire male! Tanto, se avete comprato questo libro, è tardi per fare marcia indietro.


Autore: Lorenzo La Greca




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venerdì 6 marzo 2015

Tie in Japan - Objective Achieved

Tokyo 30 Gennaio 2015
Quarta notte in giappone!


La scrivo da sotto le coperte, anzi il mio piumone pesante in questa stanza a KabukiCho.


La giornata è stata favolosa, iniziata bene e finita meglio, con una serata al Majestic, club sm giapponese, grosso come tutti i club visti fino ad ora (2) come una nostra camera da letto. 
Ma dentro chiacchierano, fumano, giocano e si divertono, e se pensi che si paga 70 euro per entrare per loro ne vale la pena, e anche per me.

Mi sono goduto uno spettacolo di Kanna Nawashi San da meno di un metro di distanza, con una modella bellissima e tantissima passione.
E sopratutto cose diverse da quelle che fa in Europa, più rilassato, più dolce, me lo sono impresso nel cervello.
Bello. Lei bellissima.
Ho assistito mentre il proprietario del locale, notissimo Dom pare, famoso e ricercatissimo, faceva una sessione di tickling con una sub. La legatura era notevole, con un idea molto interessante di uso di un hishi, ma sopratutto bella tecnica di solletico, la ragazza è uscita dal sub space un'ora dopo.

Lo stesso mi ha chiesto di mostrargli le mie corde, presentandomi una delle sue ragazze, con coefficiente di difficoltà maggiorato, non potevo lasciargli segni perché il giorno dopo aveva uno shooting.
Il mio accompagnatore poi mi ha spiegato che gli occidentali che vengono a queste serate sono spesso troppo violenti, così potrebbe essere stata una scusa. O un test.
Intanto ho legato, in giappone!!!!
Una giapponese!
Obbiettivo sbloccato!
Semisospensione, con passione e brio, mi sono divertito, la ragazza anche ed ho ricevuto i complimenti del proprietario del locale. Speriamo di recuperare le foto che mi ha fatto durante smile emoticon
Finale di serata di chiacchiere, cera e unghie, con la modella dello spettacolo, dolcissima e parlante inglese, poco ma la ringrazio di cuore. Oltre ad avere un appuntamento con lei lunedì per un caffè. 
Quando si va via da un club giappo tutti ti salutano e ti ringraziano, e tu saluti tutti, sono bellissimi.



Finale di serata nel mio letto Tokyese, ridendo di chi mi ha segnalato la foto degli acquisti fatti in questi giorni, si vedeva effettivamente un capezzolo. Mio Dio che orrore! !!
Te l'ho tolta, e mi sarò sporcato un po il karma di facebook, ma tu sei triste forte figlio mio.
Tanto anche se mi bannassero questo viaggio me lo godo lo stesso.
Mo a nanna che domani ho lezione con Yukimura Sama e poi un altra serata all'UBU bar.

E guardate che bellissime cose mi sono comprato.




Ultimo pensiero ai miei prodi della MaestroBD Crew che stasera animano la Shibari Night a roma, credo in voi, vi voglio bene. Sul Palco Pat Foster in autosospensione e poi la coppia Ogre e BlondieCherry Doll. Grazie a tutto lo staff per renderlo possibile.

Psps le candele giappo spaccano!!!

MaestroBD

mercoledì 4 marzo 2015

50 stonature di grigio - Capitolo quattro

La collaborazione dei Lagreca Bros prosegue, potete Leggere Giorno per giorno le avventure reali di Anal Steel e Cristo Grey. Scritte, pensate e messe su carta da "Mio Fratello" Lorenzo La Greca, cooportatore sano del 100% del mio DNA a parte un sano Crossover.

50 stonature di grigio - Capitolo quattro

Succede tutto prima che possa reagire, mi ritrovo a terra e stordita. Per fortuna sono eccezionalmente allenata ad affrontare questa circostanza. Resto paralizzata mentre ascolto le voci sovrapporsi attorno a me.
"Quel ciclista andava contromano!" - "Ha quasi investito quella ragazza!" - "Ma è Anastasia? Ancora?" - "Una bicicletta? Per Bella avete mandato un furgone! Cazzo, la prossima volta mi rivolgo alla Yakuza!" - "Poteva farsi male, povero ciclista!"
Vedo Grey chiudere il cellulare e correre verso di me. Mi abbraccia, e sento che mi bacerà. È come in una favola: l'asfalto, lo smog, i clacson rabbiosi delle auto, le pisciate dei cani. Si china su di me, sento il suo sguardo duro, il suo fiato mentre mormora "Una bicicletta. Dilettanti.". Mi sento pronta! Invece...
"Anastasia, devi starmi lontano." scandisce piatto.
""COSA???!!!undici!!1? Perché sei troppo difficile da gestire per me?"
"Il motivo è che... eh... si. Perché no. Si, sono difficile. Un casino. Dove potremmo mai andare?"
"AFFANCULO!" grida l'autista di un bus.
Grey mi guarda con lo sguardo colmo di pena mentre tre ausiliari del traffico ci lanciano sul marciapiede. È finita.

A casa trovo Kate che, come me, dovrebbe prepararsi all'esame finale dell'università. E invece sta scrivendo un articolo su Mr. Grey. La vita reale prende sempre una pausa per occuparsi di tutto quello che orbita attorno alla mia vagina.
"Ana, hai pianto?" mi chiede senza nemmeno guardare.
"Come fai a saperlo?"
"Sono le undici. Allora, ti ha trombato?"
"Si, ma nel senso brutto! Kate, non gli piaccio!"
"Che sorpresa." mormora.
"Non sono alla sua altezza, ormai è chiaro."
" 'Ormai', che per i comuni mortali era tre giorni fa."
"Morirò vergine."
"Darwin ringrazia."
Dolce Kate. Se non ci fosse lei a consolarmi!

Esame finale. Esame finale! Poggio la penna, e abbraccio Kate per la gioia.
"Basta studiare! Abbiamo finito! Evviva!"
"Cazzo dici Ana. C'è l'orale, poi devi scrivere la tesi, argomentarla..."
"FI-NI-TO!"
"Ma che spreco fiato a fare, tanto la bocciano... - mormora Kate - Comunque tutti a bere fino a vomitare! L'ultimo che arriva è Anastasia!"

Mi sparo cinque shot in discoteca, nonostante prima di oggi la cosa più alcolica che abbia bevuto è il latte materno. "E ora birra!" urlo.
Tre maniaci rimettono in tasca il rohypnol, tutto risparmio.
Kate sfila la lingua dalla bocca del suo ragazzo per ammonirmi "Ana, stai fuori come un balcone. Evita di fare cazzate."
"Non ne faccio! Ora vado in bagno, telefono ubriaca a Grey e poi mi apparto con il mio filarino ciucco!"
"Fa'n po' come ti pare" conclude Kate, poggiando le mutandine sul tavolo.

Mentre aspetto per andare in bagno chiamo Mr. Grey. Lubrificato dall'alcool, Neurone mi dice che è un'ottima idea.
"Grey, non capisco un bacio e volevo un cazzo!"
"Deduco che sei Anastasia. Hai bisogno di aiuto?"
"Io sono sbronza e tu uno stronzo!"
"Sarò lì tra dieci minuti, tu non fare cazzat... sarò lì tra un minuto."
Cade la linea, me, e lo stomaco. Vado a prendere aria e José, con la tipica delicatezza del migliore amico di una ragazza scaricata e brilla, cerca di limonarmi nel parcheggio. Devo avere il karma del bacio sull'asfalto. Vomito con trasporto.
Dal nulla sbuca Mr. Grey, che in tre mosse mette in fuga José e mi tiene per i capelli mentre restituisco il cenone del ringraziamento. Evviva, romanticismo!
"Come hai fatto a trovarmi così presto?" gorgheggio.
"Ero nel palazzo di fronte con un NEMESIS cal. 50 BMG. Lascia stare. Ora ti bevi un bel bicchiere d'acqua e poi facciamo quattro salti in pista."
"Mamma mi ha detto di non fidarmi di un uomo che sa ballare."
"Non considero tua madre una fonte attendibile di saggezza, Anastasia."
Ballerò con Mr. Grey. E se tutto va bene e trovo una mattonella sgombra per inciampare, questa volta mi bacerà!

Autore: Lorenzo La Greca

martedì 3 marzo 2015

Absentia - Una scommessa vinta

Roma 28 Febbraio


Absentia - Fetish Goth Cyber Party

Un progetto nato nel momento giusto, quando si chiude una porta, non avrei mai potuto accettare di farne parte se non avessi chiuso un rapporto importante per me e per la mia carriera.
Se non avessi smesso di lavorare in evento a cui devo tanto e dovrò ancora tantissimo per tutta la vita, tanto da portarne il segno indelebile addosso.
Ma come tante cose devono prima o poi concludersi, cosi quando mi chiedono di gestire il Dungeon per Absentia, un nuova serata commistione, discoteca e playparty, posso accettare e lanciarmi in questa scommessa.
Il parto è stato difficile e podalico, con cambi di location, date e la gestione dei difficili equilibri romani, ma alla fine prende corpo nel luogo dove sono nato da professionista l'Alien.
Amo questo locale, qui ho mosso le prime corde in pubblico e qui sono cresciuto con gente che ha fatto la storia del BDSM, anche se la maggior parte si sono ritirati dalla scena pubblica.
La MaestroBD Crew risponde bene, in un periodo in cui ci siamo visti sommergere tutti da beghe personali e periodi neri, ho visto il meglio, tutti pronti, tutti puntuali (Persino Ogre) e tutti con la voglia di fare bene e divertirsi.
E si è visto.
Absentia è stato un successo, il dungeon è stato attivo tutta la sera, con le strutture sempre impegnate e con qualità.
Ho rivisto nel dungeon facce vecchie e nuove, persone che non vedevo da mesi e anni, e assoluti novizi, nessun problema, nessuno scazzo e gente soddisfatta.
Avere un gruppo di lavoro che mi permette di organizzarmi e andare sul palco avendo il tempo mentale necessario a caricarmi mi ha dato la possibilità di fare lo Show sereno e in pace, e la qualità si è vista. Un grazie al mio modello e direttore Artistico della Serata, Daniel Spakk Spakk, io sto gia pensando al prossimo show.
Questo è stato emozionante, appena le ho posto le foto per voi.

Alla fine è questo il bello del mio lavoro, creare emozioni, costruire cose che fanno stare bene gli altri.
Per me poi ha significato stare con metà della mia polifamiglia nella stessa serata, e anche questo è un buon record per me ;)

Adesso ci si prepara per la prossima uscita, il 21 di Marzo, cambio location si va al Brancaleone, un posto dove non lavoro da 3 anni ma che conosco benissimo, visto che è dietro casa.
Nuovo spazio da arredare e da riempire di emozioni!!

psps
La frase più bella l'ha detta un ragazzo, che conosco da poco ma che sto imparando a stimare, ci siamo salutati nel locale e con il sorriso mi ha detto:
"Bello cosi c'è una serata in cui lavoro e una in cui posso giocare!"
Ecco vorrei che la pensassero tutti come te, sarebbe un mondo migliore. Cheapeau!
MaestroBD

50 stonature di grigio - Capitolo tre



La collaborazione dei Lagreca Bros prosegue, potete Leggere Giorno per giorno le avventure reali di Anal Steel e Cristo Grey. Scritte, pensate e messe su carta da "Mio Fratello" Lorenzo La Greca, cooportatore sano del 100% del mio DNA a parte un sano Crossover.

50 stonature di grigio - Capitolo tre

Accipicchia, questo romanzo sta diventando molto più lungo della mia precedente opera ("Tonno in scatola, pomodori, shampoo per capelli secchi, Lantus"). Comincio a non sapere cosa scrivere! Kate è stata dolcissima come sempre e mi ha consigliato: "Chiama Grey, pulisci casa, lavami la macchina, organizzami uno stage fotografico sfruttando malamente il tuo migliore amico e vai a trovare la tua musa!". Poi ha preso la bicicletta che mi aveva parcheggiato tra le natiche ed andata al parco a frustare i bambini.
Cara Kate, se non ci fossi tu, mi sentirei abusata da tutti questi amici maschi che mi invitano a bere qualcosa e a conoscere i loro interessi. Chissà perché, poi. Ho già i miei, di interessi.


La mia musa ispiratrice era a casa, a rilassarsi con i polsi tagliati in un bagno caldo. Quando le ho chiesto aiuto ha pianto una mezz'oretta e poi è uscita dalla vasca.
"Eleviamo il livello letterario, ti prego! Metti una metafora!" ha esordito.
E io "Si, certo! Ovvio! Lo dicevo. Cosa è una metafora?"
"Lascia stare - singhiozza - e scrivi. Mister Grey fa colazione con un caffè con una goccia di latte, e mangia un muffin a piccoli pezzi. Capisci?"
"SI! No. Ma diciamo si."
"Caffé nero come il suo carattere, ma con una goccia di latte come il cuore dolce e innocente che nasconde! E mangia il muffin a piccoli pezzi perché ha bisogno di controllare i piaceri che si concede! Ma cosa c'è di sbagliato in te, stupida troia!? COSA!?"
"Dai, calma, ho capito. Caffè e latte coi muffin. Scritto. Non sono stupida. E io cosa prendo?"
Per due minuti mi guarda inespressiva. "Thé. Blando. Senza zucchero. - scandisce piatta - Capita la metafora?"
"Ovvio! È la metafora che mi piace l'Inghilterra!"
Raggiante esco, lasciandola a insaponare una corda. Sono pronta per l'incontro con Mr. Grey!

L'incontro è andato male. Grey è venuto a fare le foto con i capelli bagnati. "Spero in una polmonite", mi ha spiegato.
Poi ho organizzato la metafora della colazione sperando che ci provasse con me. Invece nulla, lui è gentile ma si capisce che non gli interesso. Ad esempio mi ha offerto il caffé, ma solo perché sembro sempre addormentata. E mi tiene la mano quando attraverso la strada, ma solo per quel mio difetto neurologico per cui inciampo nelle superfici piane. E mi ha messo il cazzo in bocca, ma solo per controllare se ho le tonsille gonfie. Sono proprio anonima e piena di difetti!
Ci proverò la prossima volta, ora devo andare a comprare un materasso nuovo. Quello vecchio ha una perdita, mi sveglio sempre con le mutande bagnate. E non è nemmeno un materasso ad acqua.

Autore: Lorenzo La Greca

‪#‎50stonaturedigrigio‬